"La caccia è una forma collaterale della pazzia umana." Theodor Heuss
"Caccia. Un atto inumano e sanguinario, degno solamente di selvaggi e di uomini che conducono una vita senza coscienza, che non si armonizza con la civiltà e col grado di sviluppo a cui noi ci crediamo arrivati." Lev Tolstoj
Il comune di Gussago (BS) ospita un evento che non si può in nessun modo tollerare o rispettare: la 65° Fiera della caccia.
Loro, i cacciatori, ripetono sempre: "Bisogna rispettare le scelte e le idee degli altri."
E uomini e donne di coscienza rispondono: "Le idee e le scelte di ciascuno si rispettano solo se non implicano la distruzione di altre vite."
Il 10 e 11 settembre 2011 i cacciatori avranno a disposizione una manifestazione che si fa alte beffe del 90% di cittadine e cittadini italiani che hanno ampiamente espresso la propria contrarietà verso la caccia, un crudele passatempo che, per fortuna, è ormai al tramonto.
Sì, manca ormai relativamente poco perché la caccia sparisca dalla faccia della terra: da una parte i costi elevati per armi e licenze, dall'altra l'indignazione e il ribrezzo di quasi un'intera popolazione...
In ogni stagione venatoria perdono la vita o vengono ferite oltre un centinaio di persone; i cacciatori, che dicono tanto di amare la natura, procurano danni incalcolabili all'ambiente a ogni sparo (inquinamento da piombo); e poi, naturalmente, col loro sadismo, portano nei boschi il sangue, l'agonia e la morte di milioni di animali, esseri senzienti ammazzati per divertimento.
E' ormai ora che tale feroce passatempo venga spazzato via, e che di esso non rimanga che un profondo senso di vergogna in ogni essere umano.
Andiamo a dargli un'altra spintarella verso la fine con un presidio?...
Ma sì, dài:
GUSSAGO (BS),
SABATO 10 SETTEMBRE 2011
ORE 15,45
INGRESSO CENTRO SPORTIVO
C. CORCIONE, FRAZIONE CASAGLIO
(Collettivo Antispecista Brescia)
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