sabato 22 ottobre 2011

27 OTTOBRE E 29 OTTOBRE


Due appuntamenti per la prossima settimana:

GIOVEDI' 27 OTTOBRE 2011
ORE 21,30
CIRCOLO LE VISIONNAIRE,
Contrada del Carmine 10/c, BRESCIA:
PRESENTAZIONE DEGLI AGHENSTBUCS DI BARBARA X,
i libri fuori dal mercato, i libri con le pagine in carta ecologica riciclata sbiancata senza cloro, i libri antagonisti, i libri scritti, impaginati, curati graficamente, fatti stampare e distribuiti da una persona sola (l'autrice).

SABATO 29 OTTOBRE 2011, 0RE 21,00
CENTRO SOCIALE 28 MAGGIO DI ROVATO (BS):
CONCERTO E PROIEZIONE.
A che serve proiettare filmati sullo sfruttamento animale in contesti animalisti e a un pubblico animalista? A niente. E' per di più una cosa di cui anche nonna Berta sarebbe capace.
Ecco perché sabato 29, in collaborazione con Pollice Verde, proietteremo filmati tratti dall'orrore dei mattatoi in contemporanea a un concerto, al quale speriamo vengano ad assistere parecchie persone. Non intendiamo far dispetto a nessuno, semplicemente vorremmo che si facesse il collegamento fra l'elegante vaschetta di carne che si acquista al supermercato e il sangue, il terrore e la sofferenza che si consumano poco prima, di nascosto, dietro a mura spesse che non lasciano passare neanche il minimo grido di dolore.
NON ESISTONO ANIMALI DA REDDITO, ESSERI VIVENTI DA SFRUTTARE E UCCIDERE IGNOBILMENTE PER PROFITTO, COME NON ESISTONO ANIMALI FELICI DI ESSERE MASSACRATI PERCHE' ALLEVATI BIOLOGICAMENTE E ALL'APERTO.
I LAGER OVE TUTTI I GIORNI SI COMPIE UN VERO E PROPRIO MARTIRIO INDUSTRIALIZZATO SONO UNA DELLE TANTE ABERRAZIONI DI QUESTO SISTEMA NAZICAPITALISTA, SENZA CUORE E SENZA COSCIENZA VERSO GLI UMANI PIU' DEBOLI E VERSO GLI ANIMALI.


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COMUNICAZIONE: Ieri sera al presidio fuori dal circo eravamo in 3. Lo dico perché so che questo potrebbe far felici quegli animalisti che a Brescia (e non solo) vogliono la mia esclusione, il mio isolamento. In tanti non saranno potuti venire per impedimenti vari e reali, ma alcuni non sono venuti per partito preso, per boicottare me: ebbene sono questi ultimi che hanno fatto la figura di merda, non noi perché eravamo in tre (tra l'altro mi è capitato rare volte di informare così bene come ieri sera).
A fronte di questa triste situazione, negli ultimi giorni sono stata invitata più volte a partecipare alla presentazione di un libro proprio da parte di quelle persone che hanno fatto terra bruciata intorno a me: ho declinato l'invito perché io non vado a elemosinare parole di perdono (?) e accoglienza presso chi mi ha esclusa (vedi post intitolato Le mie colpe stanno tutte nella tua testa e si chiamano transfobia).
Parole che descrivono abbastanza compiutamente questa situazione, le ho trovate nella "Teoria Estetica" di Adorno. Eccole:

"L'odiato deve almeno essere completamente solo, a garanzia della sua inadeguatezza, della sua inefficacia storica, della sua scomparsa rapida e senza tracce."

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