martedì 28 febbraio 2012

AVVERTENZA

Il Collettivo Antispecista non è più attivo. Le persone che facevano presidio sotto questa sigla (e con me, Barbara X) sono state radunate a settembre sotto un'altra sigla (Antispecisti Libertari) al solo scopo di isolare la sottoscritta a causa della propria condizione di persona transgender, persona che però aveva portato nel 2010 a Brescia l'attivismo animalista quando prima c'era pressoché il nulla.
Naturalmente, i diretti interessati negheranno tutto: ma purtroppo (e come sempre) parlano i fatti. E i fatti dicono che io sono completamente isolata dalla premeditata manovra transfobica di Serena, manovra iniziata ad inizio 2011 e che tutti e tutte hanno tacitamente appoggiato.
Domandina semplice: se c'era già il Collettivo Antispecista, che bisogno c'era di creare un altro gruppo (Antispecisti Libertari)?
Questa è la risposta a coloro che mi chiedono perché non faccio più attivismo: sono completamente emarginata, e anche per EXA (ormai alle porte) bisogna rivolgersi ad Antispecisti Libertari, gruppo che tra le sue fila non annovera la presenza imbarrazzante e vergognosa di una donna come me.

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