"Viviamo in una società attraversata da una paura strisciante di ogni
altro essere vivente, di ogni forma di alterità e differenza, ed in cui
le perverse strategie del dominio capitalista si intrecciano
drammaticamente con razzismo e xenofobia, sessismo, omo/transfobia,
specismo e violenza diffusa. Alla violenza della parola e delle pratiche
dominanti vogliamo opporre l’alterità delle nostre soggettività
desideranti e l’irriducibilità dei nostri corpi, contro le logiche
perverse di un capitalismo che trasforma ogni corpo in merce, come
accade a centinaia di donne e uomini migranti, deportati e privati di
ogni dignità umana, e come accade con i corpi degli animali non umani,
sfruttati, deanimalizzati e reificati, trasformati dal mercato globale
in prodotto di consumo senza identità." (Dal documento politico di IbrideVoci e Città Futura Catania)
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